VILLAFRANCA PADOVANA
VILLAFRANCA PADOVANA
Santuario della Madonna delle Grazie

Nell’anno 1479 si ha notizia dell’ apparizione della Madonna dal vescovo di Padova Jacopo Zeno ( 1418-1481):” Giorni addietro giunse a noi la notizia, per il tramite di molte persone degne di fede che in una località di Villafranca nella nostra diocesi la  gloriosa Vergine Madre di Dio era miracolosamente apparsa ad una pia fanciulla e le aveva indicato il luogo dove doveva essere eretta una cappella o una chiesa dedicata al suo nome; perciò non solo c’era un gran accorrere di gente in quel luogo, ma anche erano avvenuti là moltissimi miracoli.”.

A questa testimonianza si aggiunsero altri particolare fra cui quello dello scrittore veneziano Cornelio Flaminio  Cornaro (1693-1778) che specificò che la ragazza cui apparve la Madonna era muta dalla nascita e riebbe miracolosamente il dono della parola.

La tradizione popolare aggiunse che sul luogo dove apparve la Madonna fu trovata la statuina in marmo ora conservata nella cripta del Santuario, molto somigliante a quella venerata nella cattedrale di Notre Dame di Parigi.

LA CESETA

Il Santuario, chiamato dalla locale popolazione anche come Ceseta o Madoneta, si presenta con un’unica navata e con la presenza di otto altari.

Dietro l’altare maggiore troviamo la cripta con l’altare che contiene la statuina ritrovata nel luogo stesso dell’apparizione.

Poi l’altare dedicato a San Bellino e Sebastiano con tela datata 1710.

L’altare dedicato all’ Annunciazione, costruito dalla famiglia padovana Todescato nel 1672.

L’altare dedicato dal 1695 a San Carlo Borromeo e San Francesco d’Assisi.

L’altare dedicato a San Gaetano Thiene per volontà di Alessandro Thiene nel 1688.

L’altare dedicato a Sant’Antonio precedente all’anno 1695 con tela raffigurante il santo.

 

 

LA FRAGLIA

Le fraglie sono confraternite religiose composte da fedeli in prevalenza laici che si associano con l’intento di dedicarsi alla vita cristiana attraverso opere di carità e rigida disciplina. Sono organizzazioni regolate da un proprio statuto, hanno un capo e possono avere anche beni di proprietà.

Si riuniscono in cappelle o chiese per compiere funzioni religiose e i propri associati compiono opere caritatevoli. Il periodo più fiorente per le fraglie fu subito dopo il Concilio di Trento per contrastare le teorie protestanti e dopo la sconfitta dei turchi a Lepanto nel 1571 da parte delle armate cattoliche.

Della Confraternita di S. Maria delle Grazie detta anche “Fraglia ” si hanno notizie già nel 1587 e nel 1610 papa Paolo V diede la possibilità alla fraglia di lucrare sulle indulgenze.

Nel 1805 la fraglia fu soppressa da decreto napoleonico ma l’8 settembre del 1817 il rettore del Santuario don Giuseppe Mazzon la rifondò alla presenza del vescovo Dondi dell’Orologio che chiese anche di farne parte.

Oggi alla fraglia aderiscono circa 3000 confratelli ed è una tradizione ancora fiorente e viva fra la popolazione di Villafranca Padovana.

INFO ITINERARIO
- Numeri utili

                              NUMERI UTILI

  • Numero unico europeo emergenza 112
  • Servizio di urgenza ed emergenza medica 118 (necessità legate alla salute)
  • Vigile del Fuoco 115 (incendi, emergenze meteo)
  • Soccorso Stradale Automobile Club d’Italia (ACI) 803 116
  • Viaggiare informati 1518
  • Antiviolenza 1522
  • Soccorso animali selvatici, via Cave 180 Padova 049 8201940 – 049 8201941
  • Canile di Presina – Parco zoofilo San Francesco, via Borghetto I, 11 Presina -Piazzola sul Brenta 333 1867076