È il 1892, quando Luigi Masetti, con in tasca una mappa strappata da un atlante di scuola, compie il suo primo viaggio in solitaria alla scoperta dell’Europa, percorrendo oltre 3.500 km in bicicletta.
L’anno successivo, nel 1893, sponsorizzato dal Corriere della sera, compie il viaggissimo: partendo da Milano raggiunge Liverpool per poi attraversare l’Oceano e raggiungere New York. Egli, arrivato qui non si ferma, prosegue per Chicago, dove vide la grande Esposizione Universale. Infine arriva a Washington, accolto da Grover Cleveland, allora Presidente degli Stati Uniti. Masetti, durante questo lunghissimo e avventuroso percorso lungo 7000 km, invia continue testimonianze epistolari al quotidiano milanese, permettendoci di avere un reportage dell’epoca.
Successivamente, compie altri mirabolanti viaggi toccando di nuovo l’Europa, attraversando gli Stati Uniti e giungendo fino in Russia e Medio Oriente – conversando tra gli altri anche con Lev Tolstoj – sostenuto sempre dalla sua cara bicicletta e dalla sua indomabile voglia di scoprire e conoscere. Non a caso lo stesso Corriere della Sera lo denominerà con l’appellativo «l’Anarchico delle due ruote».