FONTANIVA
FONTANIVA
LAGO di CAMAZZOLE-
BUSA de GIARETTA

Busa de Giaretta è il nome più comunemente utilizzato per definire il piccolo laghetto di Camazzole situato tra i Comuni di Carmignano di Brenta e di Fontaniva.

Il nome indica una cavità prodotta da vecchi scavi condotti lungo la Brenta per l’estrazione della ghiaia, colmata con il passare degli anni dall’acqua del fiume.

Il lago così prodotto, circondato dalle montagne del vicentino e dal massiccio del Monte Grappa, richiama i piccoli laghi alpini e per il suo colore di un azzurro intenso è stato soprannominato dagli abitanti della zona “Caraibi del Veneto”.

Lungo il suo perimetro si trovano piccole spiagge di sassi bianchi, ghiaino o erba con accesso diretto all’acqua. Il laghetto è anche balneabile purchè si presti attenzione all’acqua molto fredda ed in alcuni tratti parecchio profonda.

Il fondo del lago è abitato da carpe, trote  e da altre numerose specie di pesci, ma vi si trovano anche strutture metalliche rimaste dalla precedente attività della cava abbandonata all’inizio degli anni ’90.

Lungo la riva si incontrano boschi di salice, canneti e vegetazione acquatica a ranuncoli. Anche se si tratta di un bacino artificiale e di recente formazione, sul lago stanziano numerose di specie di uccelli tipici del territorio, fra cui garzette, cormorani e cigni.

Gli amanti dei cavalli possono anche recarsi al maneggio posto all’ingresso del lago, per compiere una gradevole passeggiata equestre. Lo specchio d’acqua è costeggiato da una pista ciclabile lunga circa 60 Km che porta in direzione sud a Padova, per poi terminare a Venezia, mentre percorrendola verso nord conduce a Bassano del Grappa e successivamente fino al lago di Caldonazzo.

CAVE

Per secoli i rivieraschi ed i veneziani hanno prelevato sabbia e ghiaia dalla Brenta senza mai alterare l’equilibrio del territorio. Nel 1891  furono concesse le prime escavazioni autorizzate a ditte private e l’attività fu da subito molto importante a tal punto che il conte Camerini nel 1911 costruì una ferrovia privata che da Padova raggiungeva Piazzola sul Brenta e poi Carmignano, con le diramazioni che arrivavano fino agli argini del fiume.

Nel secondo dopoguerra l’espansione edilizia causò una forte domanda di materiale ed i lavori procedettero in maniera dissennata causando l’abbassamento di diversi metri del letto del fiume e una modifica del suo corso.

L’attività di escavazione in alveo è stata vietata dagli anni ’90 e le cave abbandonate si sono colmate d’acqua originando numerosi laghi lungo il percorso del fiume.

Il più noto fra questi bacini è quello di Camazzole, ma nel territorio di Fontaniva ne esistono molti altri su entrambe le sponde, alcuni affiancano la ciclabile del Brenta mentre altri sono meno accessibili in zona Belgio, ed altri ancora sono destinati alla pesca sportiva di trote e carpe.

SASSI

DOLOMIA

La dolomia è portata dal torrente Cismon che da Passo Rolle attraversa le valli del Primiero trasportando le rocce dolomitiche, per poi confluire nella fiune Brenta presso il comune di Cismon del Grappa.

GRANITO

 

Il granito è una roccia di origine vulcanica, molto dura e particolarmente resistente agli agenti atmosferici. Ha una struttura a grani, in latino granum significa a grani. Ebbe una notevole diffusione per la costruzione di monumenti durante l’epoca imperiale romana. Il granito arriva dal massiccio Cima d’Asta attraverso il torrente Grigno, affluente della Brenta.

PORFIDO

Il torrente Cismon porta a valle anche il porfido, non dalle dolomiti delle Pale di San Martino, ma dal gruppo montuoso del Lagorai, costituito da rocce magmatiche di porfido, che si affaccia sulle valli del Primiero.

SELCE

La selce è una roccia sedimentaria silicea, adoperata per la sua durezza fin dalla preistoria per fabbricare armi e strumenti da lavoro. In natura si forma all’interno del ciclo delle acque, come sospensione generata dal deterioramento di parti cornee di organismi viventi, che si depositano in cavità rocciose dando origine a noduli o filoni anche assai ampi. Si trova sotto forma di ciottoli nei greti dei fiumi, misti a quelli di quarzite, oppure fra strati di calcare nelle formazioni geologiche sotto forma di lenti o filoni.

REGOLE

10 REGOLE DI COMPORTAMENTO

 

1) Non abbandonare i rifiuti

2) Getta i rifiuti negli appositi contenitori, meglio se li porti a casa e li differenzi

3) Rispetta l’ambiente che ti circonda, dalla pianta al sasso in riva al fiume, tutti   hanno un ruolo in questo fragile ecosistema

4) Se non conosci le piante non mangiare bacche, frutti e funghi

5) Rispetta gli animali siano questi selvatici o di compagnia

6) Non abbandonare gli animali

7) Non accendere fuochi al di fuori degli spazi dedicati

8) Non transitare con mezzi motorizzati

9) Passa una bella giornata nella natura con famiglia ed amici

10) La  Brenta è di tutti.
Difendiamola e Rispettiamola

INFO ITINERARIO
- Numeri utili

  NUMERI UTILI

 

  • Servizio di Whatsapp del Comune di Fontaniva 329 279 4487
  • Fontaniva Ascolta 329 279 4478
    Sportello telefonico d’ascolto rivolto  ai fontanivesi:
    Lunedì – Venerdì
    Mattina ore 9,00 – 12,00
    Pomeriggio ore 16,00 – 19,00
  • Assistente sociale 049 5949970
  • Sede  PROTEZIONE CIVILE di Fontaniva 049 5941787
  • Biblioteca 049 5949950

 

  • Centralino – Ufficio Protocollo          049 5949999 – 59499
  • Segretario Comunale 049 5949906
  • Anagrafe stato civile 049 5949908
  • Segreteria 049 5949902 – 5949903
  • Servizi sociali 049 5949953
  • Tributi 049 5949909
  • Cultura sport e sociale 049 5949953
  • Ufficio economato 049 5949904
  • Territorio- Patrimonio disponibile    049 5949923 – 5949925
  • Lavori pubblici – Manutenzioni- Patrimionio indisponibile- Demanio  049 5949945 –  5949971
  • Polizia locale-Commercio 049 5949930
  • Ragioneria 049 5949904 – 5949905
  • Impianti di illuminazione pubblica Numero verde 800 382960
  • Etra 800 247842