FONTANIVA
FONTANIVA
STAZIONE FERROVIARIA

Il primo binario della linea ferroviaria di Fontaniva della tratta Vicenza-Treviso, costruito dalla Società Veneta con sede a Padova, fu inaugurato nel 1877. Nel 1886 si ottenne il diritto di fermata con discesa e salita, anche se ancora non esisteva una stazione. La linea Vicenza-Treviso fu riscattata dallo Stato nel 1906, e di conseguenza la gestione dell’esercizio passò definitivamente alle Ferrovie dello Stato. L’aumento della popolazione viaggiante e la crescita del trasporto merci, portarono nel 1911 alla realizzazione della stazione e di un doppio binario, costruiti su un terreno ceduto dalla parrocchia di Fontaniva.

Il fiume Brenta costituì da sempre una fonte essenziale per l’economia del territorio: dal suo letto si prelevavano sabbia e ghiaia fondamentali per la produzione industriale di materiali edilizi. Il conte Camerini, proprietario della Villa a Piazzola sul Brenta, per trasportare la sabbia e la ghiaia raccolte sul fiume, costruì una linea ferroviaria privata, attiva dal 1911 al 1958, da Padova a Piazzola sul Brenta per poi proseguire fino a Carmignano sul Brenta, paese contiguo a Fontaniva. I treni di questa linea ferroviaria arrivavano, percorrendo alcune diramazioni, fino agli argini sulla destra della Brenta.

Il fabbricato viaggiatori di Fontaniva, situato su una piazzetta a circa 400 metri dal centro del paese, era costituito da una palazzina a due piani, tuttora esistente ma non più attiva, da un magazzino di stoccaggio merci costruito probabilmente nel 1911 quando la direzione della ferrovia fu assunta dallo Stato, da un piano caricatore collegato al magazzino, e all’esterno dai servizi e da una fontanella, ora andati perduti.

(01/03/2022 Guerrino Citton)

EVENTO TRAGICO

Un tragico incidente ferroviario avvenne il pomeriggio del 7 agosto 1974 sulla riva destra del fiume Brenta, all’altezza del passaggio a livello fra Carmignano e Fontaniva, all’epoca azionato manualmente. In quel giorno l’espresso “Freccia delle Dolomiti” proveniente da Milano e diretto a Calalzo, si schiantò, alla velocità di almeno 110 Km. all’ ora, con il rimorchio di un autotreno carico di ghiaia.

La mancata chiusura del passaggio a livello provocò un impatto violentissimo che causò la morte di 6 persone ed il ferimento di altre 21. Questo avvenimento accelerò l’eliminazione dei passaggi a livello manuali non solo a livello locale ma in tutta la rete ferroviaria nazionale e portò al primo posto il problema della sicurezza, risolvibile solo con la costruzione di cavalcavia o sottopassi.

Inoltre si faceva sempre più urgente, considerato l’aumento costante del numero dei passeggeri e del quantitativo delle merci, anche l’introduzione della trazione elettrica per alleggerire il nodo ferroviario di Mestre. I lavori di elettrificazione terminarono solo nella primavera del 1979 e gli elettro-treni sostituirono gradualmente i locomotori a vapore o diesel. Erano trascorsi 102 anni da quando la prima vaporiera aveva attraversato Fontaniva proveniente da Vicenza il 12 settembre 1877. L’ aumento del traffico stradale e ferroviario e la trazione elettrica dei treni, portarono alla completa soppressione dei passaggi a livello manuali, avvenuta nel 1980.

L’Amministrazione Comunale di Fontaniva stabilì, quindi, l’edificazione di un grande sottopasso, situato ad est della stazione ferroviaria, inaugurato il 22 aprile 2007. Quest’opera ha sicuramente contribuito alla sicurezza generale, dopo il lungo percorso iniziato da quella drammatica giornata estiva del 7 agosto 1974.

(01/03/2022 Guerrino Citton)

MONUMENTO

Nel 2004 è stato eretto ed inaugurato un monumento, a pochi metri dalla stazione di Fontaniva, espressamente voluto dai familiari e dal personale della Rimessa locomotive di Vicenza, a perenne ricordo del tragico e funesto incidente avvenuto il 7 agosto 1974, sulla linea Vicenza-Treviso.

Nel corso della cerimonia fu scoperta una lapide a ricordo delle vittime, su cui sono incise le seguenti parole: “Nell’adempimento del loro dovere sul treno 167 nei pressi di Fontaniva il 7 agosto 1974 trovarono tragica fine Candiani Florio (macchinista), Guglielmi Gerardo (aiuto macchinista) e Nicelli Fausto (capotreno)”. A lato, su una piccola targa, è scritto: “I comuni di Fontaniva e di Grisignano di Zocco in collaborazione con Trenitalia, nel 30° anniversario del tragico incidente ferroviario, posero a perenne ricordo di tutte le vittime civili e del personale ferroviario – 2 agosto 2004”.

Il funesto incidente ferroviario ricordato dalla lapide, fu la causa dell’ammodernamento e della messa in sicurezza dell’intera rete ferroviaria italiana.

(01/03/2022 Guerrino Citton)

INFO ITINERARIO
- NUMERI UTILI

  NUMERI UTILI

 

  • Servizio di Whatsapp del Comune di Fontaniva 329 279 4487
  • Fontaniva Ascolta 329 279 4478
    Sportello telefonico d’ascolto rivolto  ai fontanivesi:
    Lunedì – Venerdì
    Mattina ore 9,00 – 12,00
    Pomeriggio ore 16,00 – 19,00
  • Assistente sociale 049 5949970
  • Sede  PROTEZIONE CIVILE di Fontaniva 049 5941787
  • Biblioteca 049 5949950

 

  • Centralino – Ufficio Protocollo          049 5949999 – 59499
  • Segretario Comunale 049 5949906
  • Anagrafe stato civile 049 5949908
  • Segreteria 049 5949902 – 5949903
  • Servizi sociali 049 5949953
  • Tributi 049 5949909
  • Cultura sport e sociale 049 5949953
  • Ufficio economato 049 5949904
  • Territorio- Patrimonio disponibile    049 5949923 – 5949925
  • Lavori pubblici – Manutenzioni- Patrimionio indisponibile- Demanio  049 5949945 –  5949971
  • Polizia locale-Commercio 049 5949930
  • Ragioneria 049 5949904 – 5949905
  • Impianti di illuminazione pubblica Numero verde 800 382960
  • Etra 800 247842